Presentazione libro

Antonello Sacchi, "Sant'Agostino a Pavia. Le reliquie ritrovate, il pellegrinaggio".

Presentazione libro

Antonello Sacchi, Sant’Agostino a Pavia. Le reliquie ritrovate, il pellegrinaggio, Ed. Ancora, 2012, pp. 176.

Su sant'Agostino, è stato calcolato, esce nel mondo un libro al giorno. Moltissimi conoscono la profondità del suo pensiero, la sua perenne attualità, molti sono anche in grado di citare una sua frase.Nonostante questo, non è universalmente noto che Sant'Agostino, vescovo dell'africana Ippona, è sepolto in Italia, a Pavia, da più di milleduecento anni.

Pochissimi poi conoscono le vicende che hanno portato il corpo del santo dalla Sardegna, dove è rimasto per un paio di secoli, a Pavia dove riposa in una basilica millenaria, San Pietro in Ciel d'Oro, gioiello del romanico lombardo, in un vero e proprio pantheon dove fra gli altri è sepolto Severino Boezio, santo per la chiesa pavese. Reliquie insigni quelle di Agostino, che il re longobardo Liutprando vuole a Pavia per dare lustro alla sua capitale di Regno, reliquie che a un certo punto nessuno trova più e che sono restituite ai fedeli per volere di un tenace vescovo pavese del 1700 e di un Papa altrettanto deciso a restituire alla Chiesa una robusta spiritualità.

Antonello Sacchi nel suo Sant'Agostino a Pavia – Le reliquie ritrovate, il pellegrinaggio” ripercorre in tre tappe questo viaggio: Agostino, il viaggio dell'uomo; Agostino, il viaggio delle reliquie; Agostino oggi. In ognuna l'autore racconta, con il gusto dell'aneddoto che rafforza la curiosità per il singolo evento e l'attenzione ai protagonisti con il racconto di dettagli poco noti, la bellezza della Basilica che merita essa sola un viaggio a Pavia, la forza e la tenacia dei religiosi e dei fedeli che non hanno mai smesso di cercare le reliquie di cui si era persa memoria del nascondiglio nella stessa Basilica dove erano state riposte, e dà voce ai personaggi illustri, cardinali vescovi, giornalisti, filosofi ma anche giornalisti e attori, che sono giunti ai piedi delle spoglie mortali di Agostino per dare una risposta alla propria inquieta ricerca della Verità.

Questo libro racconta le rocambolesche vicende delle reliquie di Sant'Agostino e della Basilica, che attraversano secoli luminosi e bui della storia giungendo fino ai giorni nostri. È la storia di un pellegrinaggio mai interrotto che da secoli rende questo angolo di Lombardia, stretto fra Piemonte e Emilia ma con il sapore del mare per la vicinanza a Genova, meta di pellegrini sconosciuti e illustri.

Un filo rosso lega tempi così differenti e personaggi più o meno noti alla grande storia: il legame con il Santo di Ippona e soprattutto con Pavia che può a buon diritto fregiarsi del titolo di “Città di Sant'Agostino".

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