Novità in libreria: Egidio da Viterbo, cardinale agostiniano.

Atti del Convegno del settembre 2012.

Novità in libreria: Egidio da Viterbo, cardinale agostiniano.

Egidio da Viterbo cardinale agostiniano tra Roma e l’Europa del Rinascimento. Atti del Convegno: Viterbo, 22-23 settembre 2012 - Roma, 26-28 settembre 2012, a cura di Myriam Chiabò, Rocco Ronzani, Angelo Maria Vitale; prefazione di John W. O’Malley, Roma: Centro Culturale Agostiniano, Roma nel Rinascimento, 2014. - XV, 484 p.; 24 cm. ISBN 88-85913-83-7.

 

Indice del volume:

Laura Ronchi De Michelis, L’Italia e l’Europa al tempo di Egidio, p. 1;

Anna Esposito, Il convento della SS. Trinità di Viterbo e il cardinale Egidio, p. 11;

Mario Mattei, OSA, Egidio e l’amore alla solitudine, p. 21;

Luciano Osbat, Egidio Antonini, vescovo di Viterbo (1523-1532). Istituzioni, società, economia nella Viterbo di inizio Cinquecento, p. 41;

Mauro Papalini, Il monastero agostiniano di Viterbo, p. 59;

Jurai Batelja, Egidio e gli agostiniani della Croazia e dell’Erzegovina, p. 81;

Gennaro Savarese, Per una lettura né teologica né filosofica del Commentarium, p. 101;

Daniel Nodes, The Gift of the Holy Spirit and Divine Eros: Egidio of Viterbo’s Literary Encomium at the Conclusion of his Commentarium, p. 121;

Daniela Ciammetti, Qualche nota sul tema della trascendenza divina nel Commentarium ad mentem Platonis di Egidio da Viterbo, p. 139;

John Monfasani, Giles of Viterbo and the Errors of Aristotle, p. 161;

Norman Tanner, SJ, Lateran V (1512-1517), p. 183;

Anna Modigliani, Roma 1512. Echi del Concilio e vita di corte attraverso le lettere di Stazio Gadio, p. 191;

Filippo Lovison, B, Egidio, il Concilio e l’Europa. Alcune problematicità tra XV e XVI secolo, p. 203;

Nelson H. Minnich, Egidio Antonini da Viterbo, the Reform of Religious Orders, and the Fifth Lateran Council (1512-1517), p. 217;

Gianluca Pilara, La città di Roma nel pensiero e nell’opera politica di Egidio da Viterbo, p. 269;

Sincero Mantelli, La presenza e l’influsso dei Padri della Chiesa in Egidio da Viterbo: indagini preliminari, p. 279;

Margherita Palumbo, I codici postillati di Egidio da Viterbo, dal Sant’Uffizio alla Casanatense, p. 299;

Angelo Maria Vitale, Il dinamismo analogico dell’anima in Egidio da Viterbo e Girolamo Seripando, p. 323;

Ingrid Rowland, Egidio da Viterbo e Giordano Bruno, p. 339;

Francesco Tateo, L’orazione De aurea aetate, p. 353;

Marc Deramaix, Campaniae delitiae, Sirenum uox. Napoli ed il concetto di rinascimento nel pensiero di Egidio, p. 363;

Claudia Corfiati, Note sulla poesia bucolica di Egidio, p. 381;

Sebastiano Valerio, Egidio nell’opera di Giano Anisio, p. 403;

Meredith J. Gill, Egidio da Viterbo, his Augustine, and the Reformation of the Arts, p. 415;

Chiara De Vita, La committenza artistica di Egidio a Viterbo e sul Cimino, p. 425.

Tavole, p. 449; Indici delle fonti manoscritte, p. 461; Indice dei nomi e dei luoghi, p. 465.

 

Dalle pagine introduttive:

Non v’è dubbio che tra i tanti uomini illustri dell’ Ordine di sant’Agostino se c’è uno meritevole di uno studio più approfondito è proprio Egidio da Viterbo: filosofo, oratore, umanista, cabalista, poliglotta, diplomatico, padre generale e riformatore dell’Ordine, vescovo e cardinale, che con i suoi celebri discorsi ispirò la Chiesa ad intraprendere il lungo cammino verso la Controriforma. Il convegno del settembre 2012 di cui si pubblicano gli atti nel presente volume viene incontro a tale esigenza.

Organizzare un congresso su un uomo di tante sfaccettature era un lavoro immane. Il Centro Culturale Agostiniano di Roma e l’associazione “Roma nel Rinascimento” insieme hanno intrapreso con molto coraggio questa impresa, con il risultato che il lettore di questi atti rimarrà stupito della versatilità religiosa, culturale e operativa di Egidio.

Prosper Card. Grech, OSA

 

La Biblioteca Angelica, istituto che mi onoro di dirigere, in virtù degli stretti legami storici, culturali e bibliografici che la legano alla figura del grande agostiniano è stato il luogo simbolico e privilegiato per ospitare l’ultima giornata del Convegno Internazionale “Egidio da Viterbo, cardinale agostiniano, tra Roma e l’Europa del Rinascimento”, svoltosi nel settembre del 2012. […] Una parte importante della sua collezione libraria, composta sia da opere scritte di suo pugno, sia commissionate dalla cerchia di sapienti, scribi, monaci, intellettuali ebrei e cristiani che collaboravano con lui, è confluita nel patrimonio dell’Angelica. Tali opere comprendono manoscritti, incunaboli ed edizioni a stampa. I contenuti sono quelli ai quali Egidio maggiormente volgeva la sua curiosità, la vastissima cultura e ai quali dedicava le sue indagini: filosofia neoplatonica, letteratura greca, ma soprattutto opere di argomento orientalistico, cabalistico ed ebraico.

Fiammetta Terlizzi, Direttrice della Biblioteca Angelica di Roma

 

Negli ultimi mesi del 2010 è iniziata la preparazione del Convegno dedicato ad Egidio da Viterbo, un convegno fortemente voluto da padre Mario Mattei, che ha seguito con scrupolosa intelligenza tutte le fasi della realizzazione del progetto. Questo convegno rappresenta un’altra delle tappe di una collaborazione rivelatasi estremamente proficua fra il Centro Culturale Agostiniano e l’Associazione “Roma nel Rinascimento”, una collaborazione che, iniziata con la pubblicazione degli Atti del convegno dedicato a Martino V, si è poi compiutamente realizzata nell’organizzazione del convegno del 2010 su Santa Monica nell’Urbe. Dalla tarda antichità al Rinascimento. Una collaborazione, dunque, che ha dimostrato di poter produrre frutti di considerevole valore scientifico e che si è fondata anche su rapporti di solida amicizia fra i membri delle due associazioni

Paola Farenga, Presidente di “Roma nel Rinascimento”

 

La pubblicazione degli Atti del Convegno internazionale, dal titolo Egidio da Viterbo, cardinale agostiniano tra Roma e l’Europa del Rinascimento, è la migliore testimonianza dell’efficace collaborazione instauratasi tra l’Ordine religioso, l’associazione “Roma nel Rinascimento”, e la sensibilità culturale che da sempre ha caratterizzato l’impegno del nostro Istituto bancario Viterbese verso la memoria e le sfide attuali del territorio in cui è presente e attivamente operante. Questo sostegno reciproco, pertanto, è stato finalizzato a rendere un degno omaggio alla figura di Egidio, ma al di là del doveroso omaggio alla sua memoria è stato anche e soprattutto un servizio a quanti si interessano in modo critico all’eminente figura e al pensiero del Viterbese e, in ultima analisi, un prezioso servizio alla vita culturale dell’Urbe, della Città dei Papi e del mondo scientifico internazionale.

Aldo Perugi, Presidente della Carivit

Condividi questa pagina sul tuo Social